Piattaforma e-commerce: quale scegliere per il vostro business

e-commerce proprietari vs open source

e-commerce proprietari vs open sourceUn passo fondamentale da compiere per aprire un negozio online è scegliere quale piattaforma e-commerce usare. Principalmente ci sono due categorie di piattaforme, le proprietarie e le open source. Vediamo insieme i vantaggi e gli svantaggi di entrambe le tipologie e quali criteri bisogna valutare nella scelta della piattaforma per il commercio online più adeguata alle proprie esigenze.

Piattaforme e-commerce: meglio proprietarie o open source?

La risposta a questa domanda è: dipende. Infatti, dipende da una serie di fattori, tra cui il budget e le esigenze. Le piattaforme e-commerce proprietarie hanno il vantaggio di poter essere sviluppate esattamente su misura del negozio online. Ogni esigenza può essere accontentata grazie alla progettazione di ogni singolo elemento del sito. Ovviamente, tutto ciò ha un costo notevole, perciò si tratta di una soluzione scelta dalle grandi aziende che operano nel settore.
Per tutti gli altri, una piattaforma e-commerce open source è la soluzione migliore. Piattaforme come Magento, Prestashop e Zencart sono già predisposte con gli strumenti indispensabili alla vendita online. I margini di personalizzazione sono minori, ma i costi di implementazione della piattaforma sono più contenuti rispetto alle formule proprietarie.

CMS e-commerce: quali sono i più diffusi

Focalizzando l’attenzione sulle piattaforme e-commerce open source, ne esistono diverse e ognuna ha le proprie caratteristiche. Anche in questo caso, occorre scegliere in base alle proprie esigenze. I CMS e-commerce più diffusi sono Magento, Prestashop, ZenCart, VirtueMart e Os Commerce, vi presentiamo brevemente i primi tre.
Il primo offre due tipi di gestionale, uno gratuito e l’altro a pagamento, è altamente personalizzabile con diversi plugin e add-on, ma il pannello di gestione è piuttosto articolato, perciò bisogna affidarsi ai migliori professionisti per il suo utilizzo.
Il secondo CMS è molto facile da installare, è sicuro e ha una community di sviluppatori molto attiva. Il terzo è piuttosto semplice da usare nel quotidiano, ma la sua implementazione richiede comunque l’intervento di un professionista.

Piattaforme per il commercio online: cosa valutare

Questi sono, a nostro avviso, i CMS e-commerce più utilizzati nel web, che hanno in comune un punto fondamentale: sono stati creati appositamente per l’e-commerce e non sono estensioni di piattaforme nate per altri scopi.
Si tratta, dunque, di CMS e-commerce nativi. Detto questo, nella scelta della piattaforma per il commercio online, bisogna tenere in considerazione diversi criteri. Il punto di partenza devono essere le vostre esigenze e il vostro budget. Il secondo punto si spiega da sé; più denaro si ha a disposizione, più è possibile intervenire sulla piattaforma; ciò non toglie che grazie ai CMS open source si possano già ottenere buoni risultati senza spendere un patrimonio.
Per quanto riguarda le esigenze, queste possono essere la quantità di merce in vendita, il mercato di riferimento, il target, il tempo da dedicare alla gestione. Negozi semplici possono utilizzare piattaforme più semplici, ovvero, CMS open source con pochi interventi di personalizzazione. Per tutti gli altri, si consigliano comunque soluzioni non proprietarie, ma personalizzate in base alle tante esigenze che un e-commerce può avere. Il supporto di professionisti è indispensabile, soprattutto nella fase di sviluppo del negozio online. Poi, il mercato di riferimento è importante per quanto riguarda le nazioni verso cui si vende; se si è interessati anche ai mercati esteri, è importante sviluppare un buon e-commerce multilingue.
Per ciò che concerne genericamente il target, sarebbe consigliabile scegliere un CMS che permetta di fare personalizzazioni su misura del target. Per esempio, per un target giovane, è indispensabile che la piattaforma permetta di integrare facilmente i canali social.
Infine, non meno importante è il tempo dedicato alla gestione. Se sapete già che il tempo da dedicare al CMS non è molto, o assumete qualcuno che si dedichi completamente a quello, dopo l’apertura, oppure scegliete una piattaforma che vi sia più facile da gestire quotidianamente.

CMS negozi online: conclusioni

Per concludere, prima di scegliere un CMS, indipendentemente dal fatto che sia proprietario o open source, si deve analizzare la propria situazione, studiando numerosi aspetti come:

  • le proprie esigenze
  • il budget da investire
  • le risorse interne per la gestione dell’e-commerce
  • lo sviluppo futuro del CMS (col passare del tempo il vostro business aumenterà, il CMS sarà in grado di stare al passo o dovrete sostituirlo?)
  • il livello di sicurezza del CMS
  • la velocità del CMS e molto altro ancora

Se non si è in grado di eseguire da soli questo tipo di analisi, è bene che via affidiate a un consulente in grado di supportarvi in tutti gli step della fase di progettazione: sbagliare in questa fase significa condannare il vostro e-commerce a un triste destino.

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