Analisi della concorrenza (parte 2): studiare i concorrenti

studiare i concorrenti online per negozi e business anche locali

I concorrenti sono parte integrante di una strategia di business, tanto online quanto offline: un’azienda ha dei punti di forza che riesce a identificare proprio dal confronto con i competitors, e spesso studiare i concorrenti diventa anche uno spunto per ridefinire obiettivi, contenuti o tattiche aziendali. E sia online che offline, il primo step, la parte forse più complicata, è individuare i propri concorrenti, facendo attenzione alle differenze e alle specificità del panorama digitale.

Poi, però, deve seguire la loro analisi. E si tratta di moli di dati non indifferenti, per questo anche le agenzie e i consulenti SEO che svolgono analisi ragionate “con la testa” trovano aiuto nei software, che consentono di disporre in un’unica piattaforma di quanti più dati disponibili, e nel minor tempo possibile. Noi in Aletur.it usiamo Sistrix, perché lo riteniamo il software più completo per rispondere a un’incredibile varietà di necessità informative, e studiare i concorrenti online.

 

Sistrix per studiare i concorrenti: l’analisi della concorrenza

Una volta individuati i concorrenti, si passa allo studio dei loro contenuti a partire dalle keyword in comune, per sapere di preciso quali e quante sono, e come i competitor si posizionano rispetto al nostro sito. E per questo genere di informazioni, su Sistrix esistono “Keyword in comune” e “Confronta keyword”, poste sopra della tabella.

La funzione Keyword in comune apre un menu a tendina dove definire i 3 concorrenti che si desiderano come riferimento a livello di dominio, sottodominio, directory o URL, e la data di riferimento (se non si desidera di default la settimana corrente), per ottenere un diagramma a torta che identifica le parole chiave totali, e quelle in comune nelle aree di sovrapposizione. Le stesse informazioni vengono poi riportate nella tabella, dove le celle colorate evidenziano appunto il numero di parole chiave totali targetizzate da uno specifico sito, mentre le caselle bianche mostrano il numero di parole chiave condivise dai due domini incrociati. La riga finale, “tutto”, evidenzia invece il numero di parole chiave comuni a tutti e tre i domini.

La funzione Confronta keyword, invece, mostra viceversa una lista di tutte le keyword per le quali il dominio di riferimento si posiziona, e le performance relative dei concorrenti. Le celle, infatti, vengono evidenziate di rosso, se il ranking del concorrente è superiore al proprio, verde, invece, se al contrario il concorrente ha un ranking inferiore (e il proprio sito, quindi, si posiziona meglio). Anche l’intensità della tonalità è indice della distanza, maggiore o minore, dei posizionamenti.

Ma per una specifica parola chiave, o un set ristretto di parole chiave, i concorrenti potrebbero essere diversi da quelli usuali. Eseguendo quindi una ricerca per parole chiave nella barra di ricerca del toolbox, Sistrix mostrerà i risultati relativi all’ultima scansione della query, ovvero la lista di potenziali concorrenti ordinati per importanza in relazione al termine di ricerca, nonché lo storico del dominio per quella specifica keyword, una sorta di “cronologia” dei ranking di dominio.

Un’altra funzione utile è il confronto tra SERP, una voce che si trova nel menu a sinistra, e che consente di rilevare eventuali cambiamenti di posizione nel periodo che si decide di prendere a riferimento definendo gli intervalli, così magari da risalire alle strategie vincenti, o perdenti, che sottostanno a queste variazioni e perché no, prenderne spunto.

I concorrenti, a questo punto, potranno essere definitivamente inseriti in una specifica lista, così da poter essere sempre tenuti sott’occhio, insieme a dati aggiornati sulle loro performance, o monitorati con dashboard personalizzate.

 

Monitorare e studiare i concorrenti con le dashboard

Oltre alle liste, anche le dashboard sono uno strumento utile per tenere d’occhio la visibilità della concorrenza. Una volta quindi che si sono identificati, valutati e selezionati i concorrenti, le dashboard consentono di tenere sotto controllo la visibilità del dominio, degli host o delle directory più importanti, i cambiamenti di visibilità dei concorrenti, e con Sistrix, persino le interazioni social con i nuovi URL. Spesso, infatti, i social sono il “trampolino di lancio” per i nuovi contenuti, e prima che Google si renda conto della loro reale rilevanza, sui social media potrebbero essere già diventati virali.

Le dashboard sono particolarmente comode, perché consentono di risparmiare tempo e ottenere una panoramica veloce e completa dell’andamento di directory e sottodomini. Funziona inoltre come strumento d’accesso rapido ai report più dettagliati, e possono essere personalizzate secondo le esigenze di analisi, scegliendo gli elementi d maggior interesse e il grado di informazioni che si desidera: è possibile, infatti, aggiungere intere tabelle o solo le caselle con i soli valori percentuali, per un colpo d’occhio intuito che, tuttavia, non consente di vedere lo sviluppo storico dei dati.

Impostare la dashboard è facile e veloce: prima di tutto, basta digitare il dominio del concorrente nella barra di ricerca di Sistrix, per accedere alla sua pagina di panoramica. A questo punto, basta cercare la sezione di interesse, ad esempio l’indice di Visibilità generale, e cliccando sull’icona dell’ingranaggio, selezionare nel nuovo menu a tendina “Aggiungi a dashboard” (vale anche per aggiungere le Directory del dominio).

Ma monitorare i concorrenti significa anche comprendere se stia usando sottodomini multipli, o diverse directory, e per fare questo basta cliccare, nel modulo SEO, sulla voce “Sottodomini”, oppure, appunto, “Directory”. Nel caso uno dei sottodomini di interesse non fosse presente, si può sempre cliccare su “Confronta graficodall’icona dell’ingranaggio, che consente di aprire un campo testuale a destra dello schermo, per modificare i domini confrontati, prima di aggiungere anche questa tabella alla dashboard con le stesse modalità della precedente: icona dell’ingranaggio > “Aggiungi a dashboard”.

Questi sono i trucchi di Aletur.it per svolgere un’analisi approfondita e studiare i concorrenti online, a partire naturalmente dalle parole chiave già individuate da un’apposita analisi. L’analisi della concorrenza è quindi particolarmente utile per modificare, aumentare o ridurre questo set iniziale, oltre che per intercettare trend, cambiamenti di mercato, e il genere di contenuti che i vostri (potenziali) clienti si aspettano da voi.

Restate sintonizzati, e non perdetevi nemmeno un aggiornamento o un consiglio sulla SEO.

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