AWR Cloud è un software SEO basato sul web che permette di ottenere statistiche accurate e particolareggiate senza scaricare né installare nulla sul PC: tutti i report si trovano sulla “nuvola” (cloud) e sono perciò accessibili da qualunque piattaforma. E con il nuovo aggiornamento scompare il pericolo di Google ban quando si lancia un report, grazie a un’innovativa tecnologia di “emulazione umana”.
Uno dei problemi più ricorrenti per il SEO che vuole fare un rapporto di posizionamento è il ban di Google. Spesso infatti i programmi che adoperiamo lanciano diverse interrogazioni al motore di ricerca, tanto da farlo insospettire. Google e gli altri motori hanno un sistema di protezione dalle interrogazioni automatiche, perché queste incidono negativamente sulla banda e, quindi, sulla velocità di elaborazione dei dati. Pertanto, se un IP lancia un gran numero di query, viene bannato temporaneamente. Fare un report, così, può richiedere molto tempo.
Ma con AWR Cloud questo problema non esiste più. Grazie alla tecnologia di “emulazione umana”, le interrogazioni automatiche del programma di reportistica sono indistinguibili dalle normali ricerche di un essere umano. Questo perché tra un’interrogazione e l’altra c’è un ritardo casuale (random delay) che svia i sospetti del motore di ricerca e impedisce il ban dell’IP.
Ma questa non è l’unica funzionalità che rende AWR Cloud la scelta migliore per quanto riguarda la reportistica. Parliamoci chiaro: la cosa che più ci preme quando lanciamo un report è fare un buon lavoro nel minor tempo possibile. Per fare questo ci serve un’interfaccia intuitiva, facilissima da usare. AWR Cloud fa al caso nostro. Tutto quel che ci serve è a portata di clic. Si può impostare un progetto in pochi istanti, lanciare il report e passare ad altro.
Inoltre, pochi altri programmi di reportistica riescono ad avere la stessa precisione nelle statistiche, grazie a un avanzato sistema di localizzazione. E grazie anche a continui aggiornamenti, che permettono di rimanere al passo con i cambiamenti degli algoritmi dei motori di ricerca.
L’accesso ai dati è facile e veloce. I colleghi di team o i clienti potranno accedere alle campagne con specifici privilegi (solo lettura o lettura e modifica) e con una connessione sicura, protetta dal protocollo SSL. Non c’è nemmeno di bisogno di configurare l’FTP o un server web per condividere le statistiche. Questa è una funzionalità provvidenziale quando ci si trova fuori sede. Già, perché AWR Cloud si può usare ovunque: la sua accurata versione per cellulari e dispositivi mobili ci consente di controllare tutte le nostre campagne ospitate sulla “nuvola” anche quando siamo in viaggio.
Non ci sono limiti al numero di campagne che si possono creare, né al numero di concorrenti che si possono monitorare. In questo modo si può seguire l’andamento del sito con la più grande precisione. Una funzionalità nuova, poi, è la codifica dei caratteri speciali: tutti coloro che lavorano con clienti che usano un alfabeto non latino (es. l’ebraico, l’arabo, il cinese, ecc.) possono inserire parole chiave nella lingua originale, senza dover lavorare sulle impostazioni.
Noi di Aletur.it abbiamo scelto AWR Cloud già da anni. Ci sentiamo di consigliarlo anche a tutti i SEO che hanno bisogno di uno strumento preciso, agile e flessibile.